Suore di Santa Elisabetta

Le Suore Martiri

Suor M. Paschalis Jahne le nove compagnie

”Amore fedele fino all’estremo”.
È nostro desiderio far rivivere la memoria delle nostre suore, martiri per azione malvagia umana, che ci hanno preceduto nell’eternità, lasciandoci in eredità una stupenda testimonianza di vita. L’amore per Cristo e il desiderio di conservare la purezza promessa a Dio sono stati la loro forza, il loro coraggio di resistere al male fino al martirio inferto dai soldati dell’Armata Rossa.  

La testimonianza a prezzo della vita delle suore martiri dimostra il grande valore della virtù della castità, che nel mondo di oggi è incompresa, ha poco valore, fino ad essere a volte derisa. L’atteggiamento inflessibile e senza compromessi delle suore nell’eroica difesa della castità può essere per le ragazze lo stimolo a rispettare la loro dignità di donne e di vergini, e inoltre può insegnare loro a ringraziare Dio per questo bel dono. La testimonianza del martirio cruento può essere sostegno e stimolo alle donne che vivono in ambienti dove viene offesa ed esposta ai pericoli la dignità femminile. Anche per gli sposi, per i quali è in agguato il tradimento e la divisione, cause che portano spesso alla disgregazione della famiglia, la testimonianza può essere un incoraggiamento.

Che la testimonianza della vita di suor M. Paschalis e delle nove compagne ci aiuti a proteggere la dignità di ogni donna e a vivere secondo i valori supremi. /Sr. M Samuela Werbińska superiora generale/

Preghiera per ottenere le grazie necessarie e per la beatificazione di Suor M. Paschalis Jahn e le nove compagne

Signore Gesù Cristo Crocifisso e Risorto, tu hai dato la forza a suor M. Paschalis e alle Compagne di offrire in sacrificio la propria vita. A prezzo del sangue versato, hanno conservato la loro fedeltà verginale, difeso la dignità della donna compiendo le opere di misericordia. Fa’ che la Chiesa le innalzi agli onori degli altari e mostri ai fedeli dei nostri giorni la loro testimonianza. Che l’esempio della loro vita incoraggi ad un generoso servizio al prossimo e allo zelante compimento dei tuoi comandamenti. Se ciò è conforme alla tua volontà, concedimi per loro intercessione la grazia che ti chiedo con fiducia……………., tu che vivi e regni per tutti i secoli dei secoli. Amen. Padre… Ave… Gloria…

Chiediamo di inviare le notizie sulle grazie ricevute per intercessione di suor M. Paschalis e delle nove Compagne al seguente indirizzo:

Biuro Postulatorskie Zgromadzenia Sióstr św. Elżbiety
Prowincja Wrocławska
ul. Św. Józefa 1/3, 50-329 Wrocław, Polonia

Tel. +48 71 321 28 35, cell. +48 664 75 41 78
e-mail: elzbietanki@archidiecezja.wroc.pl

Imprimatur Curia Arcivescovile di Wrocław
Wrocław, 22.8.2011. L.dz. 373/2011

La memoria dell’eroica testimonianza delle suore elisabettiane uccise nel 1945 non solo ha superato la prova del tempo, ma anzi è andata aumentando. Generalmente le considerarono martiri della purezza, il cui frutto è stato il culto privato.

Alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso si è tentato di aprire il processo di beatificazione, senza esito però, data la situazione politica di allora. Successivamente è arrivata l’ora propizia: il giorno 25 novembre 2011, nell’Arcicattedrale di Wrocław, l’Arcivescovo Marian Gołębiewski – con numerosa partecipazione di vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose, specialmente elisabettiane arrivate da tutta la Polonia, della Repubblica Ceca, della Germania, della Norvegia, dell’Ucraina e dall’Italia, e alla presenza di fedeli laici – ha avuto inizio il processo diocesano di beatificazione delle serve di Dio: Suor M. Paschalis Jahn e le nove compagne. Le dieci eroine rappresentano tutte le Suore di santa Elisabetta uccise dai soldati dell’Armata Rossa nel 1945.

Giorno di grande gioia è stato il 26 settembre 2015: durante la Santa Messa solenne, presieduta dal Metropolita di Wrocław Arcivescovo Józef Kupny, compartecipanti Vescovi e sacerdoti, è stata chiusa l’inchiesta al livello diocesano per la causa di beatificazione in merito al martirio delle nostre suore.

Tutti i documenti sono stati inoltrati alla vaticana Congregazione per le Cause dei Santi per il prosieguo dell’iter. Abbiamo fiducia e preghiamo affinché il Signore Dio ci conceda la grazia di elevare le martiri elisabettiane agli altari.